APAV

L’APAV, Associazione per la protezione del patrimonio artistico e architettonico di Valmaggia, è stata fondata a Cevio il 26 novembre 1975. Il primo comitato era composto da Armando Donati (presidente), Plinio Martini, Iride Pozzi, Ilario Inselmini, Angelo Airoldi, Augusto Gaggioni e Romano Dadò (segretario). Scopo principale dell’associazione è quello di salvaguardare il patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico della Valmaggia, di tenere aggiornato un catalogo di opere meritevoli di conservazione e di promuoverne il restauro. Fin dagli albori fu chiaro che l’Associazione, oltre e proprio per potersi occupare di restauri, avrebbe dovuto attivarsi nella raccolta di dati atti alla creazione di inventari. Per salvare e valorizzare il territorio è indispensabile studiarlo a fondo. Furono subito coinvolti gli enti pubblici e la popolazione della Valle. Le limitate risorse finanziarie spinsero il comitato a pubblicare l’opuscolo “bilanci e prospettive”, voluto dopo un decennio d’attività, con lo scopo di far conoscere l’APAV anche fuori valle e reperire finanziamenti. L’Associazione raccolse in poco tempo i fondi necessari ad avviare l’aiuto ai restauri per opere pubbliche e private. Negli anni sono stati inventariati più di 11'000 oggetti che toccano diversi temi che vanno dall’architettura sacra (cappelle, arredi sacri, …) all’architettura civile prevalentemente rurale (torbe, Gadumschi, …) e componenti del territorio quali vigneti, alpi e monti, acquedotti ecc. Gli inventari permettono di avere le necessarie conoscenze per procedere nei restauri. In oltre 40 anni di storia l’APAV ha promosso e curato il restauro di innumerevoli cappelle, gra, torbe, mulini e tanto altro ancora che trovate pubblicato sul sito. Dal 2012 la sede e l’archivio si trovano a Coglio nei locali dell’ex palazzo comunale. L’importante mole di lavoro viene in parte svolta grazie all’aiuto di giovani civilisti che svolgono il loro servizio mettendo a disposizione le proprie competenze e abilità in diversi settori di ricerca. L’APAV continua a sviluppare parallelamente tre tradizionali ambiti di attività: inventari, restauri e divulgazione. Sintesi degli ambiti nei quali opera la nostra associazione è il Progetto del Paesaggio Boschetto, presentato alla popolazione e alle autorità il 30 settembre scorso. La partenza di due importanti sponsor ha per il momento un po’ frenato la nostra operosità; ma siamo fiduciosi di poter presto trovare altre enti e persone interessate a sostenerci finanziariamente.