House of Hope

Siamo un'organizzazione senza scopo di lucro che è stata fondata nel giugno 2009. Dall'inizio l'obiettivo principale di 'House of Hope' (casa della speranza) è stato quello di dare almeno un pasto ogni giorno ai tanti bambini poveri di Kranshoek. Kranshoek è un villaggio appena fuori Plettenberg Bay (Sud Africa), qui le persone vivono in abitazioni poverissime, la disoccupazione e la povertà portano spesso a problemi legati all'abuso di alcool e droghe e violenza domestica. Chi ne paga maggiormente le conseguenze sono i bambini, a cui viene negata la possibilità di una formazione scolastica e di conseguenza ne deriva la mancanza di prospettive future. Inizialmente, una volta al giorno dal lunedì al venerdì, i bambini delle famiglie più povere ricevevano un pasto caldo, preparato in una cucina privata da alcune volontarie, per molti bimbi questo era l'unico pasto caldo della giornata. Dal 2013, grazie alle donazioni dei nostri numerosi sostenitori, i bambini vengono vettovagliati in un edificio di nuova costruzione, costruito con materiale ecologico, che permette ai bambini di mangiare all'asciutto e protetti dal freddo e dalla pioggia. Oltre a questo vi è stata la nascita di uno studio medico dotato di spogliatoi e box doccia separati per bimbe e bimbi. Maria che ha dato vita all'opera assistenziale con alcune amiche lavora attivamente sul posto, il progetto viene supportato maggiormente da Daniele, ticinese che vive in Sud Africa. La piccola e vecchia casa di legno, dove inizialmente venivano preparati i pasti per i bambini, ora viene usata dai giovani per la formazione lavorativa. Il nuovo progetto di formazione vuole dare la possibilità a 4 ragazze e 6 ragazzi di fare un apprendistato come camerieri, cuochi, meccanici e costruttori edili. House of Hope a questo proposito ha impiegato due formatori che per un modesto stipendio assistono i tirocinanti. Le donazioni fatte all'associazione House of Hope vengono usate interamente per i bambini. La maggior parte delle persone coinvolte nel progetto sono volontari senza alcun sostegno dallo stato del Sud Africa, per loro la massima ricompensa è vedere il sorriso sul volto dei bambini.